Quando mi trovo a parlare di poker con persone che non hanno ancora molta esperienza con questo gioco e con le scommesse mi trovo sempre a dover rispondere a una domanda ricorrente. Dove hai iniziato? Il poker è un mondo in continua evoluzione, che affascina perché per eccellere occorre abilità, psicologia e la giusta dose di fortuna. Mi sono domandato molte volte dove sia iniziata la mia passione, perché agli occhi di un giocatore principiante, questo mondo potrebbe sembrare solo arido e complesso, fatto di regole, strategie e di un linguaggio tecnico.
Secondo il mio modesto parere fornisce tantissimo divertimento; tuttavia non potrai lanciarti all’avventura senza aver appreso prima le nozioni di base da applicare ai tavoli online e dal vivo. Voglio accompagnarti, passo dopo passo, nel mondo del poker come se fossimo seduti allo stesso tavolo. Scopriremo insieme le regole di base, le versioni più popolari, qualche nozione strategica e i consigli pratici per iniziare senza commettere errori che possono costare caro.
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Le origini del poker, dove il mito ha inizio
Prima di chiederti come giocare a poker online, mi piacerebbe che tu partissi da un altro quesito: quali sono le cose fondamentali che devo sapere del poker? Per esempio, non tutti conoscono la sua storia e le sue origini, per cui, come prima cosa, voglio condividere con te una piccola parentesi storica.
Nella forma che conosciamo oggi, il poker nasce negli Stati Uniti nel XIX secolo, anche se la sua storia ha radici molto più antiche. C’è addirittura chi sostiene che sia ispirato a un gioco persiano chiamato “As Nas”, mentre per altri esperti richiama un gioco e un passatempo tipico francese.
Ma come è arrivato in Italia? Il nostro Paese per molto tempo non si è lasciato coinvolgere da questo gioco, la cui affermazione è iniziata solo intorno al 2000, quando è iniziata una buona copertura televisiva dei principali tornei di poker, che venivano descritti da molti come disciplina mentale, degni rivale (o alternativa) degli scacchi.
C’è un legame tra matematica e gioco del poker?
Questa è una delle domande più popolari, e la considero un’osservazione molto intelligente. Non devi essere un professore di matematica per avvicinarti al poker, anche se avere dele conoscenze di base sulle probabilità può fare la differenza. Indubbiamente la matematica serve per guidarti nelle tue scelte e ti porta a ragionare con lucidità mettendo da parte l’istinto.
Ho letto un articolo un po’ di mesi fa, dove si sottolinea che oggi il poker è diventato molto meno istinto e sempre più calcolo matematico. Il motivo è semplice: si sono diffuse negli anni diverse strategie che si basano sugli algoritmi, ed è grazie a questo cambio di approccio e all’uso della logica che il poker è passato dall’essere il gioco del “bluff” per eccellenza, a quello dei calcoli “sicuri”.
Le regole di base che devi conoscere prima di giocare
Permettimi di dire subito una cosa: se non conosci le regole del poker non provare neanche a giocare perché ti esporrai solo al rischio di perdere. Le cose fondamentali da conoscere non sono tante, ma sono essenziali. La prima riguarda il valore delle mani e quindi delle carte, che dovrai sempre tenere a mente per sapere quando le combinazioni diventano più forti rispetto ad altre. Questo è il primo elemento chiave per provare a fare la differenza nel modo in cui affronti una partita. Hai mai sentito parlare di poker, full, colore o scala? Il tuo obiettivo è di ottenere una combinazione di carte con valore più alto rispetto a quella degli avversari, sapendo che i punteggi più alti sono, nell’ordine, scala reale, poker (4 carte con lo stesso valore), colore, full (un tris e una coppia), scala, tris e coppia.
La seconda cosa da sapere riguardo lo svolgimento del gioco è quali sono le regole delle varianti, come ad esempio della diffusissima Texas Hold’em. Conoscere quante carte vengono distribuite, se sono coperte o scoperte e come si comporta il giocatore durante il suo turno ti aiuta a comprendere l’essenza del gioco e a valutare le tue chance.
Conosci il linguaggio del poker?
Un ostacolo da superare se sei principiante del poker è il suo linguaggio, o meglio il gergo usato per giocare. Mi è capitato di vedere giocatori totalmente spaesati davanti a una richiesta di “check” o “call”. Questo è assolutamente normale, perché non tutti padroneggiano subito i diversi aspetti del gioco e il suo linguaggio; tuttavia, prima di giocare, è doveroso farlo.
Così potrai capire facilmente che il “check” indica che vuoi passare la mano senza puntare ma esprimi la tua intenzione di restare in gioco. E ovviamente quando fai “call” vuoi mettere nel piatto la stessa quantità di denaro scommessa dal tuo avversario. Ricorda che prima di fare “all-in” devi imparare tutti questi elementi e fare in modo che questo linguaggio diventi tuo.
Quali sono gli errori più comuni?
Se c’è una cosa che noto spesso quando mi trovo al tavolo con giocatori neofiti, è che tendono a giocare guidati dall’impazienza, che è la nemica numero uno al poker. Non devi lasciarti trasportare solo dalla voglia di “vivere l’azione” sperando di salvarti qualunque cosa accada. Devi invece cercare di seguire una strategia chiara, che deve evolversi in base alle tue valutazioni. Non fare affidamento su carte troppo deboli sopravvalutandole; non ti aiuteranno mai a ottenere una buona mano
Un altro errore classico è la scarsa gestione del capitale, con giocatori che si ritrovano a sperperare l’intero budget di gioco nel giro di poche mani. A questo proposito voglio darti un consiglio prezioso: impara ad accettare una sconfitta e non avere paura di lasciare una mano. Non sei costretto a rimanere nel gioco, soprattutto quando non hai nulla in mano. Un approccio intelligente e cauto può fare la differenza!
Varianti del poker per principianti e la psicologia del gioco
Ci sono molte differenze tra le varianti del poker che non tutti conoscono, ecco perché consiglio ai principianti di partire con il Texas Hold’em. Prima di tutto perché è la versione più popolare, ma anche perché è semplice da imparare ed è quella più giocata nei tornei, e parte da due carte per giocatore. Una volta che avrai preso confidenza con il gioco ti invito a provare l’Omaha che ha una meccanica molto simile, ma con un diverso numero di carte assegnate (sono quattro) che rende più dinamica l’esperienza.
Voglio citare anche il 7-Card Stud che è totalmente differente dalle due varianti citate e si gioca con 7 carte, alcune delle quali restano scoperte. E infine il 5-Card Draw che per molti è semplicemente il “poker all’italiana” e non prevede una competizione a livello pro: si gioca con una carta nascosta agli altri giocatori, per rendere avvincente ogni giro.
Come ho accennato prima il poker non è solo fortuna, ma devi pianificare con attenzione quelle che sono le tue mosse, e soprattutto considerare ciò che potrebbero fare gli avversari. Questo è un gioco psicologico, dove bisogna saper aspettare e osare al momento giusto, senza continuare a scommettere ostinatamente nella speranza che arrivi la carta giusta. Essere prudenti, soprattutto nelle fasi iniziali, è molto utile per capire come si muovono gli altri giocatori e prendere decisioni informate.
Il momento più divertente? I tornei dal vivo
Se desideri provare a giocare a poker con l’obiettivo di diventare un esperto, hai a disposizione due strade. Prima di tutto ti puoi allenare con il poker online, sia in versione demo che con soldi veri dopo aver fatto un po’ di pratica. Poi puoi procedere a partecipare ai tornei dal vivo, facendo attenzione a quali tornei scegli. La scelta è vastissima, tra le sfide con i top player del momento, fino ai tavoli esclusivi.
Quello che devi fare, a prescindere dal tavolo su cui ti trovi, è osservare gli avversari, leggere le loro espressioni e respirare la tensione su ogni volto, mano dopo mano. Voglio fare un’ulteriore precisazione: per quanto siano affascinanti, i tornei sono molto rischiosi perché ti portano spesso verso il limite. E se il tuo limite non è chiaramente stabilito e rispettato nella maniera più assoluta, rischi di rovinarti con le tue stesse mani.
Ricorda sempre che il poker è un gioco bellissimo, ma va vissuto in maniera equilibrata, spendendo solo quanto puoi perdere e senza inseguire i giocatori avversari nella speranza di trovare sempre la carta che ti porta a vincere
Cerca sempre di impostare dei limiti di deposito, perdita e puntata per non cadere nella trappola dell’impulso che ti farà giocare senza freni.
Le mie considerazioni personali
Ora conosci cosa devi fare e come devi comportarti per procedere con la fase successiva, che non è ancora quella del gioco ma consiste nella ricerca di ulteriori informazioni per scoprire le strategie e i comportamenti da seguire una volta seduto a un tavolo.
Il mio consiglio è di cominciare dagli elementi fondamentali su cui si basa la struttura del poker, ovvero memorizzando la gerarchia delle mani. Inoltre ti consiglio di iniziare a giocare a qualche partita gratuita online per familiarizzare con le dinamiche. Imparerai che il poker non è un gioco fatto di vincite immediate, non è l’esempio tipo del qui e ora, ma è un tipo di intrattenimento basato su costanza e resilienza. Ed è proprio questo che lo rende così avvincente, anche se imparerai ad amare questi elementi solo dopo alcune ore di gioco ed esperienza diretta. Io stesso, dopo anni di giocate al tavolo verde, mi trovo ancora a sorprendermi quando vedo nuove dinamiche e strategie che rendono questo gioco affascinante sempre unico.

Edoardo Camporese
Laureato in Lingue e letteratura giapponese, ex calciatore e grande appassionato di calcio e bonus. Edoardo firma guide e recensioni di piattaforme popolari, testando personalmente servizi e prodotti offerti, compresi i bonus di benvenuto per i nuovi iscritti.